venerdì 5 aprile 2013

Mostre: Atrox (Torino 1960) e i dieci anni della casa editrice Q Press

Atrox (Torino 1960) e i dieci anni della casa editrice Q Press
Torino, 1960. Una piccola mostra delle antichità di uno sconosciuto sceiccato arabo. Atrox. E gli equilibri internazionali sono in pericolo...
Cosa sarebbe successo se nella vera Italia del miracolo economico fosse esistito uno spietato criminale, capace di azioni efferate, inaudite? Atrox nasce da questa domanda e si sviluppa fra la rivisitazione del fumetto nero e la nascita di un'Italia parallela. Un noir realistico come nessun altro, inconsueto come può esserlo la realtà, creato e sceneggiato da Giuseppe Peruzzo.
I disegni originali di Atrox - Il re del crimine vengono ad arricchire la mostra sui dieci anni della casa editrice Q Press, Un'utopia continuamente praticata.
Verrà presentato in anteprima assoluta La Diva: primo esempio di come -mentre in forma di graphic novel seguiamo le azioni di Atrox- in forma di romanzo breve scopriamo le conseguenze dei suoi crimini sul resto della società.
La mostra esporrà tavole originali di Emmanuele Baccinelli, Giorgio Bellasio, Dante Diamante, Matteo Fenoglio, Mauro Ferrero, Mabel Morri, Giuseppe Peruzzo, Alex Tirana e altri disegnatori collaboratori di Q Press.

Un'utopia continuamente praticata
I dieci anni di Q Press
Compie dieci anni la casa editrice Q Press: dieci anni vissuti utilizzando questo formidabile mezzo d'espressione al meglio di ogni sua possibilità. Arrivando a proporre anche forme totalmente nuove, come Ferrovia Secondaria di Dante Diamante e come Q International, la prima rivista al mondo di fumetti senza parole. E dando vita a personaggi originali come il nero italiano Atrox e l'antropomorfico post-apocalittico Anser, ideati da Giuseppe Peruzzo, autore anche di saggi come il fondamentale Persone di nuvola, vera "bibbia" delle riviste di fumetti d'autore, Premio Calisi per l'impegno scientifico nella ricerca sul fumetto.
Q Press ha fatto scoprire ai lettori italiani diversi nuovi grandi autori del fumetto europeo, da Blutch a Davodeau a Larcenet, e graphic novel di grandi scrittori come Benacquista e Jonquet, che si sono rivelati anche bravissimi sceneggiatori, capaci dunque di rientrare nella linea di altissima qualità narrativa voluta da Q Press. Graphic novel nella collana Oltrenero e graphic journalism -e oltre- in PAMphlet, che può vantare anche la riscoperta di Un fascio di bombe, di Castelli, Gomboli & Manara: un'opera fondamentale nell'impiego del fumetto come strumento di informazione.
http://qpress.info