mercoledì 10 aprile 2013

The Italian Job: un manipolo di eroi



Sono ormai lontani, per nostra fortuna, i tempi in cui i comics di supereroi erano una passione per iniziati, del tutto ignorata dal resto dell'universo conosciuto. Oggi, complice la rinascita del genere sul grande schermo, tutti conoscono personaggi come Iron Man e Batman, ed sempre più numerosa la pattuglia di artisti del nostro paese che ha messo il proprio talento al servizio dei due colossi dei comics a stelle e strisce Marvel e Dc. Torino Comics 2013 ha il piacere e l'onore di ospitare il gruppo “The Italian Job”, ovvero Stefano Caselli, Giuseppe Camuncoli, Francesco Mattina e Riccardo Burchielli, insieme al giornalista e autore Diego Malara e affiancati eccezionalmente dal collega americano Lee Bermejo. Il “manipolo di eroi” disegnerà per il pubblico e darà vita a un workshop sul lavoro nei comics.
Lee Bermejo, oggi alle prese con Before Watchmen, vanta una lunga bibliografia tra fumetto, illustrazione e cinema. Tra i suoi lavori segnaliamo 100 Bullets, Batman/Deathblow, Wildcats, Resident Evil, Hellblazer, Daredevil e copertine per Batman: Gotham Knights, X-Men Legacy e molti altri.
Stefano Caselli disegna fumetti per il mercato americano dal 2002. Sul suo curriculum professionale troviamo G.I. Joe, Hack/Slash, di cui è co-creatore, Vampirella e Micronauts. Dal 2006 è in forza alla Marvel con un contratto di esclusiva: portano la sua firma tra gli altri tavole per Secret Warriors, Thunderbolts, Mighty Avengers. È disegnatore fisso di Amazing Spider-Man.
Giuseppe “Cammo” Camuncoli, dopo l'esordio in Italia con Bonerest, arriva oltreoceano sulle pagine di Swamp Thing, su testi di Brian K. Vaughan. Tra le sue numerose collaborazioni successive segnaliamo Hellblazer, Spider-Man's Tangled Web, Vertigo Pop: Bangkok, The Intimates, Batman, Captain Atom: Armageddon.
Francesco Mattina vanta una carriera artistica che passa per il character design, la scenografia teatrale e gli effetti speciali digitali per approdare ai comics made in Usa. Per Marvel ha disegnato le copertine tra gli altri per Fantastic Four, Thunderbolts, War Machine, mentre per la DC Comics firma cover di Batman Confidential, Azrael, Red Hood e l'imminente Batman: Europa.
Riccardo Burchielli vanta una doppia anima, divisa tra i comics a stelle e strisce e il fumetto italiano: appartiene alla seconda categoria John Doe, serie di culto firmata Bartoli-Recchioni. Arriva alla corte della Vertigo nel 2005, presso cui disegna DMZ scritta da Brian Wood. Dopo una storia breve nell'universo DC, è tornato a lavorare per Vertigo alla serie Northlanders.