L’abbiamo già detto una volta e ora ci piace riperterlo: grazie. Grazie di averci seguito, grazie di aver passato parola, grazie a chi ha fatto la sua parte perché tutto andasse per il verso giusto e grazie a chi ci ha raggiunto al Lingotto Fiere nel weekend dal 9 all’11 aprile e ha portato gli amici o la famiglia.Grazie perché ci permettete di segnare ancora più in alto la “tacca” delle presenze, che superano le 15.700 persone: significa che avete apprezzato il nostro impegno e la nostra volontà di andare sempre avanti. Abbiamo chiacchierato con Scott McCloud, la mente più brillante dei comics, e con lui ci siamo spinti persino in centro città per un reading e un incontro al prestigioso Circolo dei Lettori, dove il nostro ospite per primo ha saputo dimostrare che il fumetto è cultura - eccome. Abbiamo visto all’opera l’incomparabile talento visivo di Ryo Kanai, che con la sua sola presenza ha aumentato esponenzialmente la curiosità, anche da parte nostra, per il progetto Kitsukiba. Gli ospiti hanno disegnato, i cosplayer hanno sfilato, i giocatori si sono sfidati all’ultimo incantesimo, nelle sale conferenze si sono presentate novità editoriali tra gli altri di Bonelli, Star Comics e Panini, si è discusso e scambiato idee. Le aree a tema hanno riconfermato il loro interesse, dallo Star Wars Fest al Quartiere Giapponese, mentre si portavano ancora oltre i confini del mondo delle nuvolette grazie alla collaborazione della fiera con Fnac, Pathé e Ikea.E come non ricordare la presenza dell’effervescente Massimiliano Frezzato, fresco di collaborazione con Nino e Julian Cerruti, e dei “supereroi italiani” in casa Marvel Simone Bianchi e Lucio Parrillo? La stanchezza per le giornate intense sfuma e quello che rimane negli occhi sono volti amici, matite all’opera, copertine sgargianti. Ma non c’è neppure il tempo di rimpiangere che tutto sia già finito, perché già il pensiero corre all’anno prossimo. Torino Comics c’è, e anche voi.